Ancora una sconfitta. Ieri sera però
con molta rabbia ma con poco rammarico. Abbiamo incontrato una delle
regine del campionato cui mancava il goleador.
Ormai siamo una squadra contro cui è
facile difendere e che è quindi costretta a difendersi per larga
parte del match.
Ma prima delle conclusioni veniamo a
ieri.
Intanto c'è una nota molto positiva,
il ritorno di Nicolino che da subito ha messo in campo corsa e fiato.
Ci serve come l'aria. Ieri si è mosso tanto, gli manca di riprendere
il nostro ritmo.
Adesso aspettiamo solo Filo in ritorno
dal viaggio poi ci saremo tutti.
Veniamo alla partita.
Che dire, primo tempo di buon livello,
attenzione in difesa, palla che girava e giocatori coinvolti. Non
come ad inizio stagione ma comunque bene. Come direbbe il Gallo bene
ma non benissimo.
Purtroppo nel secondo tempo tutta
questa attenzione e tutto questo coinvolgimento sono mancati e
abbiamo perso lucidità. Abbiamo difeso per l'ottanta per cento del
tempo limitando l'attacco a brevi contropiede. E, alla lunga, questo
stanca mentalmente. Non è facile rimanere concentrati solo sulla
difesa per tutto un tempo non riuscendo mai a essere coinvolti in
avanti.
Bisogna dare merito anche agli
avversari che hanno saputo fare una cosa molto furba: hanno
continuamente cambiato ritmo fino a quando noi siamo andati in
bambola. Hanno tenuto palla e costruito, hanno accelerato,
rallentato, fatto possesso palla da dietro, partiti centralmente,
ruotato. Non ho sentito nessuno di noi essere in grado di dare
indicazioni in copertura ad un compagno, nessuno che diceva
“aspettiamoli”, oppure “tienilo da vicino”, o anche “non
lasciarlo partire che è veloce” o ancora “vada a bordo, cazzo!”.
Troppo focalizzati sul riuscire a
ritagliarci un'azione in avanti per prestare attenzione a chi
dovevamo marcare, a capire cosa facevano. Unica indicazione che
abbiamo dato è stata che il loro dieci puzzava d'alcol. Un po' poco.
Ma è normale, da tempo dico che
dobbiamo fare attenzione dietro e cercare di essere coinvolti in
avanti. Non lo facciamo. Però il calcetto è divertimento e se siamo
solo costretti a difendere senza mai tenere palla non ci si diverte
più e allora anche la difesa ne risente.
Questo è un messaggio per Filo,
riporta un po' di gioia in questo gioco, abbiamo bisogno di
divertirci, ce lo meritiamo.
Un paio di note finali. Tramo sta
tornando, ieri sera nel primo tempo è stato molto utile, puntava
l'uomo, lo saltava, dialogava con Alberto e coi compagni. A no,
l'ultima è una cazzata. Ieri Tramo è stato il migliore in campo,
non ci sono dubbi, ma, come tutti noi, quando aveva la palla cercava
di tenerla e di giocarci.
E' il simbolo della nostra situazione:
un giocatore come lui non è mai riuscito a mettere i compagni in
condizione di giocare. Dobbiamo giocare di più tutti, cerchiamo i
compagni. Ormai se perdiamo sei o sette a zero non ci frega più
nulla, prossimamente vi dirò perché i numeri ci danno per
spacciati, almeno divertiamoci.
Appello finale: Mister torna.
Io ieri ho visto complessivamente una buona partita.
RispondiEliminaNel primo tempo abbiamo semplicemente giocato meglio noi. Siamo andati al riposo sul 3 a 2 e avremmo meritato un vantaggio più largo (colpa, principalmente di una grave mancanza di Tramo sul loro secondo goal).
La squadra provava a tenere palla, a giocarla, tutti si muovevano per dettare il passaggio
al compagno. Spesso siamo riusciti ad attaccare con tre giocatori, con due uomini che salivano a supportare la punta e la punta che la giocava sulla loro corsa.
Giocavamo a testa alta. Qualche sbavatura difensiva e qualche imprecisione nei passaggi, ma tutto sommato un bel primo tempo.
La ripresa è stata un'altra storia. Abbiamo comunque provato a giocare e fatto un paio di belle azioni, ma troppi errori, e soprattutto troppi buchi in difesa.
Siamo partiti subito in difficoltà, e dopo il loro pareggio siamo rapidamente crollati. E' stato quasi esclusivamente un problema di gambe e fiato. Loro hanno giocato il secondo tempo sugli stessi ritmi del primo, noi ci siamo spenti. E quando non hai più fiato e gambe succede l'ovvio. La testa smette di ragionare, si va in confusione, si gioca troppo da fermi, si corre con la palla invece che far correre la palla, non si mantengono le posizioni, non si rientra dopo essere saliti, etc ...
Un piccolissimo esempio: nessuno ha avuto la lucidità per chiamare il time out sul 3 a 3 o sul 4 a 3, quando magari calmandoci e ragionando si sarebbe ancora potuto salvare la baracca.
Alla fine di tutto, però, io ieri sono stato soddisfatto della partita della squadra perchè
abbiamo provato a giocare e per metà gara ci siamo riusciti bene.
Ho solo tre partite all'attivo. Di queste, quella di ieri è stata sicuramente quella che abbiamo giocato meglio, contro l'avversario più forte tra quelli incontrati. Mi sono divertito molto di più ieri perdendo 5 a 3, rispetto all'ultima partita che abbiamo vinto 1000 a 4.
Caro Majorana,
EliminaLa tua lettura della partita, per quanto dettagliata, non corrisponde a verità, specie nella descrizione delle motivazioni della sconfitta. E non lo dico io, l'abbiamo detto tutti ieri sera discutendone tranne te che perpetui questa tua analisi che non fa altro che sviarci dai veri problemi.
Ieri non abbiamo perso per un limite fisico, eravamo di più e questo si vedeva. Solo che abbiamo lasciato a loro la gestione del ritmo gara senza che subissero il nostro essere in più. La nostra stanchezza era mentale, legata al fatto che non abbiamo giocato in attacco e non dipendente dal fatto che fossimo sulle gambe, eravamo smaronati più che stanchi, lo si vedeva negli atteggiamenti e negli sguardi.
Anzi, visto che tu ti sei sentito sulle gambe avresti potuto scendere.
Resta il fatto che ieri non c'è stata una netta supremazia fisica loro (e ci mancherebbe, erano in 3 di meno) e ne è testimonianza il fatto che non hanno vinto sistematicamente i rimpalli, non arrivavano primi sulla palla e che tante ripartenze (mal giocate) le abbiamo avute mentre a loro abbiamo concesso goal sciocchi, non contropiedi e non uomini lasciati sul posto perchè stanchi.
Per quel che riguarda il primo tempo, concordo sul fatto che sia stato ben giocato ma tante azioni con tre giocatori coinvolti le hai viste solo tu.
C'è stato il terzo goal, ben orchestrato e poco altro. Per azioni che coinvolgano tre giocatori io intendo azioni che si concretizzano e che sono armoniche, non una serie casuale di rimbalzi e rimpalli.
Purtroppo da un punto di vista del gioco siamo involuti e ci si diverte di più. Chi come te è alla terza partita è normale si diverta di più, ieri era la prima volta che giocavi per due settimane di seguito, eri più lucido e più presente. Le scorse volte, vista la condizione, era difficile divertirsi.