Eccoci a dare i numeri. Le pagelle di Cebollitas – Hackers.
Checco. Direi che è il nostro portiere. Non ha ancora giocato con noi ma prima della partita siamo stati un po’ assieme e posso affermare che ha lo spirito e l’umorismo giusto. Speriamo che l’infortunio non sia grave e che possa tornare presto.
Capitano. Partita di cuore e di calma. Riesce a non buttare via neanche un pallone. Aiuta in ogni parte del campo e corre senza sosta. Lo dimostrano gli ultimi minuti passati in panchina stremato. Ci mette cuore e testa, la sua sicurezza ci ha fatto capire che l’impresa era possibile. Conosce questo sport e quando la fase d’attacco comincia a coinvolgere più Cebo lui è sempre presente. Voto 8.
Marco. Partita epica e Marco indossa i panni congrui, forse esaltato dall'esser stato incaricato di guidare la HAKA. Lotta su ogni pallone, si propone, si fa vedere, difende coi denti e sostiene con forza i compagni. Come tutti commette errori, come tutti non se ne fa un cruccio ma sostiene e riparte di slancio. E' il volto dei Cebo, coraggio e cuore. Negli ultimi minuti è ovunque, quasi l'avessero clonato. Voto 8
Filo. Ieri sera era in grande spolvero. La partita era tosta, gli avversari giovani e scattanti e noi siamo andati sotto sempre. Lui si traveste da Achille, eroe senza paura, e insegna il giuoco del calcetto ai giovani avversari. Il più attivo a sostenere i compagni e a passare sopra ad ogni errore. Con Alberto si trova in maniera eccelsa e per gli altri son dolori. Se per ora i Cebo dimostrano di potersi permettere il duo Alberto-Filo è per come si applica in ogni punto del campo. Segna tanto e mai in modo banale. Voto 9
Guido. Forse uno di quelli che commette più errori, compresi un paio di falli che permettono calci di punizione da posizione interessante per gli avversari. Però è un demonio, in difesa sale di tono col passare dei minuti e infonde serenità a tutti. Ribadisco, quando la palla arrivava al suo avversario io ero sereno, sapevo che non sarebbero arrivati tiri insidiosi ma che avrebbe difeso su tutto quello che passava.
Si conferma anche goleador e assist-man. Ieri sera si giocava di cuore e di piedi, lui ha dimostrato di averli entrambi, buoni. Voto 9
Alberto. Credo che gli avversari non ci abbiano ancora capito un cazzo. Porta a spasso chiunque, uno, due, tre marcatori non sono un problema. La partita assume da subito i connotati dell’impresa e lui è fra quelli che ci crede per primo. Sbaglia un rigore, purtroppo, ma segna e propizia. Comincia a rodarsi l’intesa con Filo e coi compagni….a son cazzi amari. Si spreme senza ritengo anche in difesa ed ha consigli per tutti, portiere compreso. Voto 9.
Io. Bisogna fare un distinguo. Tecnicamente è una partita da 3, prendere 10 goal, fare parate alla Garella, carambole con pali e traverse, rinvii sbagliati non è il massimo. Però la partita svolta con la sua decisione di andare in porta (parlo di me stesso in terza persona). Nessuno ha il coraggio di appuntargli nulla, neppure sulle papere più clamorose ma tutti si concentrano per rimediare e recuperare. Fatica come giocare 4 partite sulla fascia ma ci crede sempre, anche sotto di 4 palle ad inizio secondo tempo. Recupera la palla dal fondo della porta dieci volte ma sempre con la foga di chi crede di poter riprendere in mano la partita. Sogna un’uscita a valanga su un paio di avversari ma non si crea l’occasione. Voto 7. Con lui in porta, comunque, la partita è finita 11-10.
Bravi ragazzi, bravi per come abbiamo attaccato, per la grinta in difesa (ancora da registrare a tratti) e per lo spirito. Ieri eravamo imbattibili, non c’era possibilità di uscire sconfitti dal campo. Manteniamo questa forza. Ieri abbiamo buttato via due punti, nonostante loro abbiano preso tre pali (però due volte gliel’ho deviata io) e abbiano sprecato molto. Noi abbiamo giocato meglio, abbiamo anche variato il ritmo del pressing aggredendo ed allentando.