venerdì 4 novembre 2011

Cebo - Moldova. il sogno continua

Il sogno continua.
Ieri sera ci aspettava una prova dura, la sfida contro l’unica squadra che aveva vinto tutte le partite, la Moldova.
Fra l’altro, durante la rifinitura del mattino, il nostro gemello del goal Filo si è bloccato.
I Cebo quindi schierano Nicolino in porta, Guido, Il Capitano, Marco, Eugenio, Alberto e me.
Gli avversari partono bene, ma noi partiamo meglio.
Ci lasciano giocare e noi n n abbiam paura di farlo. Un paio di brividi di assestamento (Marco che con un retropassaggio di testa centra l‘incrocio dei pali) ma poi il primo tempo diventa un’autentica dimostrazione di forza. Finisce sei a zero. Due dati su tutti: loro ci provano ma raramente riescono a fare un tiro pulito, la nostre gambe sono ovunque e quando la palla filtra Nicolino è attentissimo; con Alberto in panchina, a riprendere le forze, vanno a segno tre Cebo diversi. Segno che ci siamo. Meno coinvolgenti della passata volta, le azioni si sviluppano attorno a due Cebo,al massimo, ma mancava Filo e nel gioco un po’ si è visto. In difesa manca ancora un po’ di ordine e di comunicazione ma ieri sera abbiamo concesso molto poco.
L’attacco è spaventoso, voglio ricordare a tutti l’azione del mio goal, con Eugenio in versione Maicon che mette in mezzo e io che di destro in anticipo supero portiere e due difensori come il miglior Inzaghi. Ma come non citare Guido “gigidibiagio” che urlando “tiraaaa” si avventa su una punizione mentre gli avversari sono distratti e la butta in rete.
Secondo tempo di assoluto controllo, con qualche errore sotto porta di troppo ma senza rischi. Diciamo che ad un certo punto eravamo più spaventati noi di un loro ritorno di quanto loro stessi non ci credessero. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze.
Alla fine vanno a segno quasi tutti i Cebo,eccezion fatta per un grande Eugenio che ha il merito di servire l’assist per il mio clamoroso goal di destro.
La partita di eri fa crescere il rammarico per i due punti persi la scorsa volta ma fa ben sperare per la stagione. Se continuiamo così possiamo fare una gran stagione.
Una nota finale, ieri sera c’era il Mister e si è visto, cambi puntuali, in campo solo gente riposata e tanto coraggio nel giocare la palla.
Forza ragazzi, il sogno continua. Ieri sera sembrava dovessimo affrontare il Real Madrid ma invece abbiamo imposto il nostro gioco con un attacco straripante ed una difesa da morsi nelle caviglie.

1 commento:

  1. la cosa più incredibile è stato il senso di forza e sicurezza del primo tempo. Siamo partiti con attenzione e modestia ma poi abbiamo preso possesso del campo e dominato tatticamente la partita.
    Bravissimi ragazzi, avanti così.

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