domenica 27 novembre 2011

5minuti con Guido. Intervista al Cebo più in forma

Eccoci in compagnia della grande sorpresa di questo inizio stagione.
In realtà sorpresa solo per i meno attenti, comunque un inizio
stagione con una forma incredibile.
Qual è il segreto?
Ciao Nick, scusa se approfitto di questo spazio ma vorrei innanzitutto ringraziare il presidente, il mister e tutta la società che mi ha voluto per questo progetto. Ci credo molto e credo che i tifosi se ne siano resi conto. Si tratta per me oltre che di un rientro dopo un periodo sabbatico anche di un ritorno ai colori dei Cebollitas. Forse per questo ho trovato gli stimoli giusti per iniziare la stagione con la forma, fisica ma soprattutto mentis, giusta per un approccio costruttivo a questa rifondazione. Si può dire rifondazione?
Siamo ormai a stagione inoltrata, presto per giudizi definitivi ma
abbastanza avanti per darsi ancora degli obiettivi più precisi: cosa
possono portare a casa questi Cebo?
Penso che a questa domanda possano meglio rispondere presidente e mister. Ricordiamoci però sempre da dove veniamo:
a me basta solo pensare quando scendo in campo che la maglia che vesto ha fatto la storia del calcio a cinque ravennate.
Questo per dire che tipi di obiettivo può avere una società come la nostra. Vedremo dove ci porteranno le nostre stesse gambe.
E invece quale obiettivo si è dato Guido per la sua stagione?
Grazie della domanda. Direi che il mio obiettivo personale quest'anno è riuscire a migliorare nella fase costruttiva, dove mi sento un po' involuto ultimamente. Sono fiducioso che quando la squadra ritroverà tutti i suoi elementi, se ne avrò occasione, verrà anche il tempo per me dei triangoli e del gol.
Una nota, grazie al capitano che quest'anno ci sta dando serenità e sta mantenendo un aplomb inglese, gran segno di maturità e grande esempio.
Mille infortuni e mille problemi ma i Cebo sono ancora lì, per
arrivare in fondo basterà recuperare gli assenti o serve un intervento
della società sul mercato?
La campagna acquisti di quest'anno è stata magistrale. Ancora complimenti al presidente e al mister per i risultati che stanno ottenendo.
Cosa ne pensi del rientro di Tramo, atto dovuto verso una bandiera o
reale investimento?
Non possiamo pensare che un elemento con una tale potenza fisica rientri da un periodo di inattività e sia subito al 100% della forma fisica.
Sono sicuro che sarà un elemento chiave del ritorno.
Se poi non dovesse ritornare in forma almeno è simpatico e c'è sempre per una birra.
Infine se vuoi lasciare un messaggio per tutti i tuoi fans e i tifosi
dei Cebollitas.
Vorrei ringraziarli pubblicamente per tutto il calore che mi stanno dimostrando.
Ragazzi "dajè"!!!

Grazie a Guido

venerdì 25 novembre 2011

Cebollitas - Manolo. La corsa non si ferma


Tre punti, questo è importante.
Ieri sera è stata una gara difficile contro una squadra non forte ma che ha un gioco che ci mette in difficoltà.
E' vero che in attacco non abbiamo giocato, siamo stati Alberto-dipendenti ma questo è normale, dobbiamo sapere che ci sono partite in cui Alberto ci toglierà dai guai e altre dove Filo ci toglierà dai guai.
Noi avremo sempre dei problemi con chi difende come gli avversari di ieri sera, in pressing alto su tutti noi. Non ci muoviamo abbastanza per riuscire ad uscire da quelle situazioni. Sappiamo che in quei casi quello che dobbiamo fare è appoggiarci un paio di volta alla punta per vedere di far allentare la pressione. Ci abbiamo provato ma questi correvano sempre e non siamo riusciti in molto. L'alternativa è muoverci di più ma se da un paio di partite l'unica corsa che ci viene bene è in avanti, mancano gli appoggi facili.
Il vero problema ieri è stata la difesa. Checco ha fatto un partitone e non possiamo permettercelo. Dobbiamo essere più pronti. Anche perché gli avversari di ieri avevano coraggio nel tirare e tiravano bene però non avevano molto spunto nel saltarci. Dovevamo tenerli di più. Invece ormai abbiamo quasi smesso di mordere le caviglie agli avversari, non godiamo più nel difendere. Dobbiamo ritrovare quel gusto, il gusto di esaltarci per una chiusura, per una diagonale ben fatta, perché scaliamo coi tempi giusti. Anche perché in ogni sport, la giocata più esaltante è sempre quella in difesa: il muro nella pallavolo, la stoppata nel basket, il tackle nel calcio, il placcaggio, la bocciata (nelle bocce). Troviamo anche noi quel gusto. Uno dei momenti più esaltanti della mia carriera di giocatore di calcetto risale al tempo degli highlander. Avevamo un portiere abbastanza scarso, per quanto generoso. Una volta sentii due avversari che dicevano “Certo che gli Highlander hanno proprio un portiere scarso” e l'altro “E' vero, però non ti fanno mai tirare in porta”.
Ecco quello fu un momento esaltante. Difendiamo e proteggiamo il nostro fortino.
In attacco goal lo faremo sempre, con tutta la squadra quando ci lasceranno giocare, coi nostri fenomeni quando ci presseranno.
Ultima analisi, ieri sera sotto la doccia ho paragonato Filo a Sneijder, lo ribadisco, Filo ci permette di giocare più di squadra, ci coinvolge, ci conosce, sa come ci muoviamo e dove. Per noi è importantissimo, con Alberto ancora non c'è questa conoscenza ma Filo ci permette di essere coinvolti maggiormente.
Grandi ragazzi, continuiamo così, la prossima sarà decisiva, ci permetterà di capire chi siamo. Ritroviamo il gusto di fare una difesa arcigna, non esaltiamoci solo quando attacchiamo e difendiamo perché si deve fare, godiamo nel vedere i sogni degli avversari infrangersi contro il muro impenetrabile dei cebollitas. Aiutiamo, urliamo, calciamo, spingiamo, chiudiamo, anticipiamo: la nostra meta-campo è il nostro stagno e noi siamo i pesci grossi.

Un ultimo commento su Tramo. No, dai lascio stare.

Scherzo, gran rientro quello di Tramo, ci servono giocatori che difendono in maniera morbosa come lui ma che sanno anche giocare il pallone. Speriamo sia con noi ancora.

Solita nota di merito a Guido. Ormai una certezza imprescindibile.

martedì 22 novembre 2011

Analisi dopo un quarto di stagione (o metà girone d'andata)

Allora, se teniamo conto della media della capolista il campionato lo si vince a 52 punti (media di 2,6)
Però secondo me è più credibile pensare che ne bastino 4 o 5 in meno. Anzi, forse con una media di 2,3 punti forse ce la si fa, se il campionato si mantiene equilibrato. È ancora presto per ragionare di numeri, credo che ad un quarto di campionato molto sia ancora da vedere. Però un paio di indicazioni ci stanno.
Ad oggi, secondo i miei conti, se continuiamo così siamo da terzo posto al massimo. Abbiamo pareggiato due partite, inutile dire che perderne una e vincerne un'altra sarebbe stato numericamente più proficuo.
Nota interessante, siamo la miglior difesa a pari merito con una media di 4 gol presi a partita. Questo mi conforta perché noi ne abbiamo presi 11 in una partita anomala, con me in porta. Tolta quella sono 2,5 a partita. Dato molto interessante, specialmente perché giochiamo molto del nostro tempo con due punte. Stiamo dimostrando di potercelo permettere, stiamo rivoluzionando il mondo del calcetto, con questa formazione. Ecco perché l'ultima partita deve servirci da lezione. Finchè riusciamo a stare sotto i 2,5 goal a partita abbiamo delle chance.
Non credo che dobbiamo fare la corsa sui 9 goal a partita della capolista, i goal non sono un nostro problema, difendere bene e di squadra ci permetterà di giocare molto con Filo e Alberto e crearci spazi per gli inserimenti.
Avere gente coi piedi buoni c crea anche più occasioni di giocare la palla perché gli avversarimcmpressan meno, se siamo inngrado di saltarli. Ecco perché sul rinvio del portiere mi piacerebbe che Filo scendesse più spesso a far partire l'azione chiamando lo spazio a me, Marco, Albo, Guido e chi di solito la prende. Teniamo pure alto Alberto, che si abbasserà per chiamare lo scambio, in modo che possa ricevere l'eventuale rinvio lungo e allentare la,pressione ma facciamo,partire l'azione da Filo, almeno ogni tanto.
Poi servo corsa, gente che non si nasconde, fiducia, aiuto e.....tiro, tiriamo tanto e andiamo verso il portiere quando parte un tiro.
Forza ragazzi che siamo vergognosamente forti,

sabato 19 novembre 2011

La società risponde alla sfiga, maxi operazione di mercato


Dopo aver appreso con grande dispiacere dell'infortunio di Nicolino la Società ha deciso di dare un segnale importante ai propri tifosi, in primis, ma anche agli stessi atleti che ad ogni giornata continuano a lottare anche contro la sfiga.
Dopo l'infortunio di Eugenio, quello di Checco e l'ultimo, forse il più grave, occorso a Nicolino, la proprietà dei Cebollitas ha deciso di muoversi tempestivamente sul mercato.
L'ingaggio sarà formalizzato solo lunedì ma è con piacere che vi informo che già dalla prossima partita potremmo schierare un grande uomo, prima che un grande campione.
Lasciate che mi prenda due righe per presentarvelo, prima di dare l'annuncio del nome.
E' appena rientrato da una tournée negli Usa dove ha raccolto grandi successi. E' vero che è reduce da un periodo di inattività agonistica ma durante l'estate si è dato da fare, andando addirittura due settimane in ritiro in altura, a San Martino di Castrozza.
Per convincerlo sono bastati due SMS, tanta era la sua voglia di far parte del progetto.
Il mondo sportivo del calcio a 5 ravennate lo conosce come l'uomo della Frombola.
La sue prime parole, affidate ad un SMS, sono state “più che Frombola posso portare (alla squadra, ndr) il doppio passo da fermo con inciampo. In fase difensiva ho sempre il mio infallibile palla o gamba che però è diventato gamba!”.
Avrete ormai capito che parlo di Tramo, l'uomo che ha fermato Sheva ormai vent'anni fa. Lo aspettiamo tutti all'ufficializzazione giovedì sera al campo. La società è conscia di non aver risposto all'appello del Mister che aveva detto “senza Nicolino mi mancano km e polmoni sulla fascia” però ritiene che un inserimento di esperienza in difesa non possa che giovare a questa squadra.
Forza Cebo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ci ritagliamo un ultimo spazio per rinnovare gli auguri di pronta guarigione a Nicolino, sperando che non sia nulla e che tutto si risolva con un minimo di riposo. Tempo fa la squadra NBA di Portland prese un gran giocatore di nome Greg, che doveva essere il faro della squadra. Purtroppo si ruppe. Nonostante questo Portland prese a giocare bene e a vincere. Un giorno un tifoso espose un cartello “immaginate tutto questo con Greg”. Bene, noi da oggi dobbiamo diventare una squadra fenomenale, dobbiamo fare in modo che i nostri tifosi scrivano “immaginate tutto questo con Nicolino”.
Forza Nick!!!!!

venerdì 18 novembre 2011

Ancora imbattuti, ma non basta


Mamma mia, mezzo passo falso.
Rimane l'imbattibilità e questo è molto positivo.
Tutto il resto da rivedere.
In primis un pensiero a Nicolino che ha giocato pochi minuti prima di infortunarsi, speriamo che non sia nulla, forza Nick.
 
Ieri, complice un po' di stanchezza, sono venuti fuori alcuni limiti.
Abbiamo giopcato fuori ritmo, ci siamo fatti imbambolare anziché imporre il nostro ritmo sincopato, fatto di calma e di brusche ripartenze.
Tatticamente la partita l'abbiamo subita, fortunatamente tecnicamente siamo stati superiori. Ci siamo fatti mettere in croce dalla prima squadra che gioca l'azione in attacco con 4 uomini anziché tenerne uno in copertura fissa. Non siamo riusciti a seguire gli uomoni, ci siamo allungati e non abbiamo cambiato. Questo ha comportato una serie di uno contro uno che alla fine, per quanto gli avversari non fossero Cristiano Ronaldo, poi paghi.
Pazienza portiamoci a casa alcune lezioni.
Cerchiamo di imporre il nostro ritmo, cerchiamo di non aver fretta, in attacco dobbiamo cercarci e coinvolgerci di più, in difesa dobbiamo parlare. Ieri Checco, alla sua prima partita con noi, non poteva più di tanto guidarci, noi invece siamo stati colpevolmente silenti e abbiamo lasciato soli i compagni.
L'ultima cosa che dobbiamo imparare è di non colpire sempre e solo i pali.
Ieri sera l'arbitro ci ha messo nelle condizioni di pareggiare una partita che non meritavamo di perdere ma non sarà sempre così.
Abbiamo i numeri per far bene, occorre solo capire chi abbiamo davanti e imporre il gioco Cebo.

In ultima analisi bisogna anche dire che abbiamo giocato tutta la partita in 5, visto l'infortunio di Nicolino e che mancavano all'appello Guido, Eugenio e il Mister, mica pizze e fichi.

Forza ragazzi, rimaniamo imbattuti. Il campionato è ancora lungo e “nasconderci” un po' in mezzo alla classifica non è male. Però siamo molto più forti di quello che gli altri pensano.

sabato 12 novembre 2011

Pensieri da Mister

Di seguito il testo del comunicato diramato dalla società a nome del nostro Mister

Ciao a tutti,

sono veramente contento per la ns IMBATTIBILITA', che dovra' rimanere tale per tutto il campionato.

Alcune considerazioni sui singoli , ma che spero siano di insegnamento e strumento di miglioramento per tutti:

- mi sono piaciuti particolarmente nella partita: MARCO, NICOLO', FILIPPO

Perche' MARCO: chi guarda dalla panchina per 50 minuti a volte coglie degli aspetti che voi che giocate difficilmente potete osservare; avete notato la percentuale di successo dei passaggi di Marco? Se potessimo fare una statistica , rispetto a 2-3 anni fa sarebbe migliorata del 60%, un'enormita' . E questo e' merito suo , della sua capacita' di mettersi in gioco e provare a migliorare. Ho ancora negli occhi un suo passaggio ORRIZONTALE in difesa a Eugenio con l'avversario a 2 metri. L'anno scorso l'avrebbe sbagliando colpendo con insicurezza e di mezzapunta....

Perche' NICOLO': se fosse supportato da una maggiora capacita' di corsa nel breve e maggiore resistenza (arrivera') , starebbe in campo 40 minuti, per me. Le sue giocate non sono mai banali e si muove sempre creando spazi. Avete notato quando taglia improvvisamente da sinistra a destra o da destra a sinistra quando siete tutti fermi ad aspettare il pallone? Prendete appunti

Perche' FILIPPO: per la capacita' che avuto nella partita di prendersi il suo spazio, di sacrificarsi, di fare il goal piu' bello della partita (pallonnetto) e di dimostrare con 3 goals al MIster che senza di lui non siamo i veri Cebollitas

Ecco , bene cosi' ragazzi ! tutti quanti. Avanti la prossima. Ma teniamo per bene i piedi per terra, perche' basta mollare mentalmente che le prendiamo di santa ragione !!

THE MISTER IMBATTUTO

venerdì 11 novembre 2011

CEBOLLITAS - VOILAT CAFFE'. LE PAGELLE

Eccoci alle pagelle di ieri.
Ancora grandi ragazzi.
NICOLINO. Ormai è diventato un bersaglio mobile di grande livello. Con coraggio e sicurezza frappone ai tiri che arrivano ogni parte del suo corpo mantenendo la media goal subiti a livelli eccellenti. Ormai è confidente anche coi rinvii, spettacolare quello per il goal di Filo. Peccato manchino gli stop a questi rinvii, fatta eccezione per Alberto e Filo. Lo aspettiamo fuori dai pali, dove potrà scatenare tutti i suoi cavalli. Voto 8
MARCO. Il goal in tap in che realizza è la sintesi della crescita di tutti i Cebo in termini di sicurezza, personalità e senso del gioco. In difesa cresce e comincia a sentirsi la sua voce. Voto 8
CAPITANO. Riporta in vantaggio i Cebo che da lì in avanti non si faranno più riprendere. E’ calmo e silenzioso, sente che tutto gira e non c’è bisogno di tutto il suo carisma. Per una volta guida una nave che veleggia e non spinge un rottame incagliato. Ha ripreso a segnare con continuità. Assoluto capitano guida la prima Haka con le nuove divise. Voto 8,5
EUGENIO. Ancora una volta in versione “questi tre li marco io”. Purtroppo questo irrita un avversario che lo rompe. Speriamo non sia nulla, ci servirà la sua grinta, la sua capacità di difendere ma soprattutto il fatto che è in grado di tener palla e di proporsi con personalità.
ALBERTO. Che dire, gioco e goal a tutto spiano. E tanti altri potrebbe farne. Si fa sempre sentire, è sempre in aiuto sui compagni. La personalità dei nuovi Cebo passa per forza anche dalla sua personalità e dalla presenza con cui sta in campo. Voto 9.
FILO. Mammamia. Combina con Alberto una punizione gioiello che avrebbe meritato il goal. Ne segna a ripetizione e tanti ne sbaglia. Significa che i Cebo ci sono,eccome. Gioiello assoluto il suo goal in pallonetto. Occupa ogni spazio del campo, corre, non si risparmia e arriva esausto. Voto 9

IO. Finchè si incontrano avversari che lasciano il tempo di alzare la testa è un giocatore imprevedibile. Segna un goal dopo un doppio uno-due con Alberto. Corre e si propone. C’è, lo aspettiamo contro avversari più impegnativi. Meriterebbe un po’ più di fortuna su un paio di conclusioni. Voto 8

MISTER. Fenomenale!!!

La bellezza del numero zero. Cebo 10 - Voilacaffè 1

Zero come le sconfitte di questi Cebo.
Aumentano le prestazioni positive ed aumenta la personalità di questa squadra. La grande indicazione della partita di ieri sera è proprio la personalità di questa squadra. Autoritaria, determinata, sicura e lucida.l’inizio della partita non è facile, molte occasioni, gioco e sicurezza ma solo un goal e addirittura il pareggio.
Però il calcetto è così, se una squadra è forte e continua a macinare gioco poi ha la meglio. Noi, nonostante la difficoltà a segnare, abbiamo continuato a giocare.Il primo goal l’abbiamo fatto con 4 tocchi tipo Barcellona, spettacolare. A sbloccare la partita, a smuoverla dal punteggio di 1 a 1 ci pensa il Capitano, ieri in grande spolvero.

Per il resto è una marcia fino al dieci a uno, una marcia fatta di grandi giocate dei singoli, Alberto su tutti, e di giocate di squadra, di quelle che coinvolgono almeno tre Cebo.
I Cebo cominciano ad avere una faccia. Rocciosi in difesa, togliamo i dieci goal della partita sventurata, siamo una difesa inespugnabile. Attacco pauroso, abbiamo due giocatori che impongono agli avversari di lasciare sempre libero qualcuno. E il qualcuno comincia a prendere la mira e a prendere coraggio. Emblematico il goal in tap in di Marco ieri, azione rimpallata, serie di tentativi e situazione sbloccata dal suo inserimento. Fino allo scorso anno non ci saremmo spinti così avanti e avremmo isolato di più l’attacco. Ieri ci siamo permessi di fare a meno di Guido, in questo momento una certezza, senza battere ciglio. Certo, loro non erano una squadra ostica ma noi li abbiamo asfaltati tatticamente, prima ancora che tecnicamente.
Arriveranno avversari più tosti ma ormai i Cebo non si devono più nascondere, sono una brutta gatta da pelare.

Grandi ragazzi, sfatata anche la sfiga della maglia nuova.
Ultimissima nota: tutta questa personalità, questa tranquillità, questa forza un po’ la fanno i risultati, un po’ la facciamo noi, molto la fa anche il Mister che ci guida sempre con grande attenzione ed equilibrio.
Forza Cebo

venerdì 4 novembre 2011

Cebollitas - Moldova. Le pagelle

Grande prestazione ieri sera, piena di autorità. Ecco le pagelle.

Nicolino. Grande fra i pali, decide di ispiarsi a Garella e respinge di piede tutto quello che capita. Migliorano i rinvii, i compagni con lui dietro si senton o tranquilli. In attesa che torni Checco e che Nicolino possa sfogarsi sulla fascia. Voto 8.
Marco. Autoritario dietro, senza paura frappone la sua gamba ad ogni tiro correndo e marcando con energia. manca ancora un po' alla voce "guida della difesa" ma per il resto è perfetto. E' anche il più pericoloso degli aveersari, centrando l'incorcio dei pali con un anticipo di testa su rinvio del portiere avversario. Voto 8
Guido. Adesso ci mette anche la malizia del veterano. fatica un po' di più ad entrare in partita ma l'autorità dei Cebo nel gestire la gara è la stessa che ci mette lui. Marpionata d'altri tempi sul goal da calcio piazzato. Attento e lucido. Voto 8 e mezzo.
Eugenio. E' l'unico Cebo a non segnare ma è uno dei migliori in campo. Mette il lucchetto alla difesa e ci permette di giocare tutti i palloni con tranquillità. E' l'incubo degli avversari che non sanno come superarlo. Un bel cambiamento rispetto agli 11 goal dell'ultima partita. Segnaliamo la grande azione che porta al mio goal, una fuga sulla fascia degna di Maicon Voto 8
Capitano. I Cebo sono l'immagine del suo Capitano. Parte calmo e fiducioso, fa cose facili con ordine e poi cambia ritmo improvvisamente. Autoritario sempre e comunque. Manca solo il coraggio per scagliare qualche tiro. Arriverà. Voto 9.
Alberto. Gli manca il gemello del goal e si deve far carico della fase offensiva della squadra. I Cebo rispondono "presente" andando in goal in 4 e dando tanto supporto. Cresce la leadership, consiglia tutti. manca un po' di lucidità in un paio di occasioni nel secondo tempo ma i goal mancati questa volta serviranno nelle prossime. Il taglio di capelli non l'ha indebolito. Voto 8 e mezzo.
Io. Parte con autorità, vede e crea gioco costringendo gli avversari ad allungarsi. Splendido l'assist che mette in porta Alberto. Segna anche il suo priomo goal con un tocco di rapina sfruttando un'azione di Eugenio sulla fascia. Per il resto ordine e tranquillità. Voto 8.

Mister. Gestisce umori, fatiche, animi e tattica. serve come il pane, speriamo di averlo sempre con noi.

Ancora complimenti ragazzi, ottima prova. Dobbiamo ancora crescere ma ieri è stato un bel passo. Dobbiamo essere così autoritari e tranquilli anche con chi non ci lascia molti spazi per avviare la manovra.

Cebo - Moldova. il sogno continua

Il sogno continua.
Ieri sera ci aspettava una prova dura, la sfida contro l’unica squadra che aveva vinto tutte le partite, la Moldova.
Fra l’altro, durante la rifinitura del mattino, il nostro gemello del goal Filo si è bloccato.
I Cebo quindi schierano Nicolino in porta, Guido, Il Capitano, Marco, Eugenio, Alberto e me.
Gli avversari partono bene, ma noi partiamo meglio.
Ci lasciano giocare e noi n n abbiam paura di farlo. Un paio di brividi di assestamento (Marco che con un retropassaggio di testa centra l‘incrocio dei pali) ma poi il primo tempo diventa un’autentica dimostrazione di forza. Finisce sei a zero. Due dati su tutti: loro ci provano ma raramente riescono a fare un tiro pulito, la nostre gambe sono ovunque e quando la palla filtra Nicolino è attentissimo; con Alberto in panchina, a riprendere le forze, vanno a segno tre Cebo diversi. Segno che ci siamo. Meno coinvolgenti della passata volta, le azioni si sviluppano attorno a due Cebo,al massimo, ma mancava Filo e nel gioco un po’ si è visto. In difesa manca ancora un po’ di ordine e di comunicazione ma ieri sera abbiamo concesso molto poco.
L’attacco è spaventoso, voglio ricordare a tutti l’azione del mio goal, con Eugenio in versione Maicon che mette in mezzo e io che di destro in anticipo supero portiere e due difensori come il miglior Inzaghi. Ma come non citare Guido “gigidibiagio” che urlando “tiraaaa” si avventa su una punizione mentre gli avversari sono distratti e la butta in rete.
Secondo tempo di assoluto controllo, con qualche errore sotto porta di troppo ma senza rischi. Diciamo che ad un certo punto eravamo più spaventati noi di un loro ritorno di quanto loro stessi non ci credessero. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze.
Alla fine vanno a segno quasi tutti i Cebo,eccezion fatta per un grande Eugenio che ha il merito di servire l’assist per il mio clamoroso goal di destro.
La partita di eri fa crescere il rammarico per i due punti persi la scorsa volta ma fa ben sperare per la stagione. Se continuiamo così possiamo fare una gran stagione.
Una nota finale, ieri sera c’era il Mister e si è visto, cambi puntuali, in campo solo gente riposata e tanto coraggio nel giocare la palla.
Forza ragazzi, il sogno continua. Ieri sera sembrava dovessimo affrontare il Real Madrid ma invece abbiamo imposto il nostro gioco con un attacco straripante ed una difesa da morsi nelle caviglie.

giovedì 3 novembre 2011

Stasera la capolista - Forza ragazzi

SQUADRE PUNTI G V N P F S DR.
MOLDOVA 9 3 3 0 0 23 16 7
CSKA TABARì 6 3 2 0 1 23 17 6
NATURA CARNE 6 3 2 0 1 19 14 5
FORNO GRASSI 4 2 1 1 0 18 8 10
HACKER 4 3 1 1 1 25 18 7
CEBOLLITAS 4 2 1 1 0 16 12 4
PIZZERIA LOMBARDI 4 3 1 1 1 16 16 0
VOILA' CAFFE' 3 3 1 0 2 13 20 -7
MANOLO F.C. 3 2 1 0 1 11 18 -7
REAL CABALLEROS 0 3 0 0 3 9 15 -6
BULLDOG 0 3 0 0 3